THE STORY OF SOULEYMANE/L’HISTOIRE DE SOULEYMANE (Francia, 2024, 93′)

Martedì 1 Ottobre, ore 20.30, Cinema Massimo, Sala 1

Inaugurazione Job Film Days 2024

L’inaugurazione della quinta edizione di Job Film Days avrà luogo martedì 1° ottobre alle 20.30 al Cinema Massimo in Sala 1, con la proiezione del film di apertura The Story of Souleymane di Boris Lojkine (Francia, 2024). Terzo lungometraggio di finzione di Boris Lojkine, The Story of Souleymane è stato presentato quest’anno al festival di Cannes nella sezione “Un certain regard”, ricevendo il Prix du Jury, il premio per la migliore interpretazione maschile e quello Fipresci della critica internazionale. Il film racconta l’attesa del colloquio per la richiesta d’asilo, passo necessario per ottenere i documenti e iniziare una nuova vita. Un momento di grande tensione, carico di aspettative, ansia, ricordi e paura di non farcela, con tutte le incognite che questo comporta.
La proiezione sarà preceduta dai saluti delle autorità, che daranno ufficialmente il via all’edizione 2024 del Festival.
Prima del film di apertura verranno inoltre proiettati i trailer dei film del Concorso lungometraggi “Lavoro 2024” JFD-INAIL Piemonte e i trailer del film del Concorso cortometraggi “Job for the future 2024” JFD-Camera di commercio di Torino.

 

Modalità di accesso: l’ingresso è riservato agli invitati. Sarà comunque disponibile una quota di biglietti per il pubblico acquistabili online e alle casse del cinema.

Titolo Originale: L’histoire de Souleymane
Titolo Inglese: The Story of Souleymane
Regia: Boris Lojkine
Sceneggiatura: Delphine Agut, Boris Lojkine
Fotografia: Tristan Galand
Montaggio: Xavier Sirven
Interpreti: Abou Sangaré, Nina Meurisse, Emmanuel Yovanie, Younoussa Diallo
Produzione: Unité

Souleymane, giovane guineano che ha lasciato il Paese d’origine e raggiunto la Francia, attraversa le strade di Parigi con la sua bicicletta per consegnare pasti a domicilio. Mentre pedala, ripete la sua storia. Tra dieci giorni dovrà sostenere il colloquio per la richiesta d’asilo, passo necessario per ottenere i documenti. Ma è preoccupato, timoroso di non farcela. La sua vita lavorativa di rider e quella personale sono entrambe precarie. Terzo lungometraggio di finzione del regista francese Boris Lojkine, The Story of Souleymane è interpretato quasi del tutto da attori non professionisti e offre il ritratto intenso di un personaggio in cerca di un proprio posto nel mondo. Il film è stato presentato al festival di Cannes 2024 nella sezione “Un certain regard”, ricevendo il premio per il “Prix du Jury”, quello per la migliore interpretazione maschile e quello Fipresci della critica internazionale.

Boris Lojkine (Francia, 1969) è un regista francese. Prima di esordire nel cinema, insegna filosofia all’università di Aix-Marseille. I suoi primi lavori sono documentari realizzati in Vietnam ispirati dalla sua permanenza nel Paese asiatico. In seguito, lavora nella Repubblica Democratica del Congo. Del 2014 è il suo primo film di finzione Hope, storia di emigrazione dall’Africa sub-sahariana al Marocco. Con Camille, ambientato nella Repubblica Centrafricana in guerra, vince il premio del pubblico al festival di Locarno del 2019.

Filmografia: Ceux qui restent (mm, 2001, doc), Les chantiers de la coopération (2004, doc), Les âmes errantes (2006, doc), Hope (2014), Camille (2019), The Story of Souleymane (2024).