Rainer Werner Fassbinder

Job Film Days, insieme al Museo Nazionale del Cinema di Torino, rende omaggio a Rainer Werner Fassbinder con la proiezione di uno dei suoi lavori per la televisione, Otto ore non sono un giorno .

All’inizio degli anni Settanta, nel pieno della sua fase creativa, Fassbinder (1945-1982) realizzò questo film, composto di cinque episodi e prodotto dalla Westdeutscher Rundfunk, che andò in onda tra il 1972 e il 1973 facendo la storia della televisione tedesca. Il tentativo di Fassbinder di reinterpretare un genere popolare come il film a puntate fu un grande successo di pubblico ma, nonostante ciò, la televisione che commissionò il lavoro a Fassbinder interruppe la produzione e l’opera (inizialmente prevista in otto episodi) rimase incompiuta.

Dimenticati per decenni, i cinque episodi sono diventati di nuovo disponibili dopo il restauro promosso dalla Rainer Werner Fassbinder Foundation con la collaborazione del Museum of Modern Art di New York. La versione restaurata è stata presentata in prima mondiale al Festival di Berlino del 2017.

Si tratta della grande riscoperta di una delle opere più originali del geniale regista tedesco. Fu il primo film seriale i cui protagonisti erano degli operai. Ma fu anche il primo film sul mondo della fabbrica programmaticamente diverso da tutti i documentari politici, pur essendo il frutto di un anno di ricerca nelle fabbriche e di discussione con i lavoratori. Un film nel quale si ritrova tutta la poetica, la vibrazione creativa, la pulsione dei corpi, che percorre l’intera e immensa filmografia di un autore che, ancora e sempre di più, continua a parlarci a oltre quarant’anni dalla scomparsa a soli 37 anni.

Job Film Days presenta in anteprima regionale i primi due episodi del film: i restanti tre episodi verranno proiettati al Cinema Massimo lunedì 7 ottobre alle ore 21.00 e martedì 8 ottobre alle ore 16.00 e alle ore 18.00.